In che modo la psicoattività del THC differisce nelle forme commestibili rispetto a quelle inalate?
In che modo la psicoattività del THC differisce nelle forme commestibili rispetto a quelle inalate? La psicoattività del THC differisce significativamente tra le forme commestibili e quelle inalate a causa del modo in cui il corpo li elabora. Quando inalato, il THC entra rapidamente nel flusso sanguigno attraverso i polmoni, con conseguente insorgenza più rapida e durata degli effetti più breve. Al contrario, quando consumato come edibile, il THC viene metabolizzato dal fegato in 11-idrossi-THC, un composto più potente, che porta a effetti più forti e più duraturi, che in genere raggiungono il picco diverse ore dopo il consumo. Gli edibili possono produrre un effetto più intenso e sedativo, che può disorientare chi è inesperto o chi ne consuma troppo. Gli effetti degli edibili sono spesso più difficili da controllare a causa dell’insorgenza ritardata e dei tassi di metabolismo variabili, mentre l’inalazione offre risultati più immediati e prevedibili.