In che modo il THC influisce sull'architettura del sonno e sui ritmi circadiani?
In che modo il THC influisce sull'architettura del sonno e sui ritmi circadiani? Il THC influenza l'architettura del sonno favorendo l'addormentamento, in particolare negli individui che hanno difficoltà ad addormentarsi. Può aumentare il sonno profondo (sonno a onde lente) riducendo al contempo il sonno REM, importante per il sogno e il consolidamento della memoria. L’effetto del THC sul sonno è probabilmente legato alla sua azione sui recettori CB1, che svolgono un ruolo nella regolazione dei cicli sonno-veglia. Tuttavia, l’uso regolare di THC può interrompere i ritmi circadiani alterando le fluttuazioni naturali del sistema endocannabinoide, portando a disturbi del sonno quando non si usa cannabis. L'impatto sul sonno può variare da individuo a individuo, con alcuni utenti che riscontrano un miglioramento del sonno e altri che affrontano interruzioni a lungo termine.