I cannabinoidi psicoattivi possono compromettere la funzione cognitiva?
I cannabinoidi psicoattivi possono compromettere la funzione cognitiva? Sì, i cannabinoidi psicoattivi come il THC possono compromettere le funzioni cognitive, in particolare la memoria a breve termine, l'attenzione e il funzionamento esecutivo. Il THC interagisce con i recettori CB1 nel cervello, che possono interrompere l'elaborazione delle informazioni, portando a difficoltà temporanee di concentrazione, richiamo e risoluzione dei problemi. Questi disturbi sono in genere temporanei e si dissipano man mano che gli effetti del cannabinoide svaniscono. Dosi elevate o uso frequente di THC possono portare a effetti cognitivi più duraturi in alcuni individui, in particolare con l’uso cronico. Al contrario, il CBD ha mostrato proprietà neuroprotettive e non compromette la funzione cognitiva.