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Quali potenziali interazioni esistono tra cannabinoidi e altri farmaci e come possono essere gestite nella pratica clinica? I cannabinoidi possono interagire con altri farmaci attraverso meccanismi come l'inibizione o l'induzione enzimatica, influenzando potenzialmente il metabolismo e l'efficacia dei farmaci. Ad esempio, i cannabinoidi possono influenzare gli enzimi del citocromo P450, responsabili del metabolismo di molti farmaci, alterandone i livelli e gli effetti. I medici devono valutare attentamente il regime farmacologico di un paziente quando prendono in considerazione la terapia con cannabinoidi e monitorare eventuali segni di interazioni farmacologiche. Una comunicazione aperta con i pazienti in merito all'elenco completo dei farmaci assunti e ai possibili effetti collaterali è essenziale. L'implementazione di strategie come l'aggiustamento del dosaggio o la scelta di trattamenti alternativi può contribuire a mitigare le potenziali interazioni e a garantire un uso sicuro ed efficace dei cannabinoidi (Miller et al., 2021).